Chirurgia ibrida degli aneurismi toracoaddominali - 04/12/15
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Riassunto |
La chirurgia ibrida degli aneurismi toracoaddominali (ATA) è un'alternativa alla chirurgia tradizionale a cielo aperto e alle endoprotesi ramificate/fenestrate. Combina la deviazione delle arterie viscerali con bypass e il posizionamento di uno stent nella porzione toracoaddominale dell'aorta. La deviazione delle arterie viscerali è solitamente effettuata a partire dagli assi iliaci, dall'aorta addominale o, più raramente, dall'aorta ascendente. La fase endovascolare può essere effettuata durante la stessa operazione o in un secondo tempo. Nessuna endoprotesi ha dimostrato la sua superiorità in questa procedura. La chirurgia ibrida presenta alcuni vantaggi teorici rispetto alla chirurgia a cielo aperto convenzionale. Non richiede un clampaggio aortico alto, non richiede una circolazione extracorporea e riduce potenzialmente il tempo di ischemia viscerale. Alcuni studi monocentrici retrospettivi hanno fornito risultati incoraggianti, giustificando, per alcune equipe, il ricorso alla chirurgia ibrida in prima istanza per il trattamento degli ATA. Tuttavia, è una procedura importante e nessuno studio comparativo ha chiaramente dimostrato che riduce significativamente la mortalità e le complicanze postoperatorie rispetto alla chirurgia a cielo aperto tradizionale. Nell'era endovascolare e in assenza di consenso sulle sue indicazioni, la chirurgia ibrida per gli ATA è una soluzione interessante in pazienti ad alto rischio con controindicazione anatomica al posizionamento di un'endoprotesi ramificata o fenestrata.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Aneurisma aortico, Endoprotesi aortica, Chirurgia ibrida
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