Chirurgia della carotide: tecniche endovascolari e strategia di trattamento - 03/12/15
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Riassunto |
La tecnica endovascolare di trattamento delle stenosi carotidee ha dimostrato la sua fattibilità e l'analisi degli studi clinici che la confrontano con la chirurgia tradizionale permette di precisare le rispettive indicazioni di queste due tecniche, a seconda dei sintomi, dell'anatomia dell'arco aortico e della lesione e dello stato del paziente. La tecnica è ormai ben codificata: la via d'accesso più spesso utilizzata è quella femorale, dei cateteri guida limitano i rischi e le difficoltà di superamento dell'arco aortico e i sistemi di protezione cerebrale e lo stenting limitano il rischio embolico. L'angioplastica carotidea offre gli stessi risultati immediati e tardivi della chirurgia, quando realizzata in pazienti giovani che presentano una stenosi stabile e un'anatomia favorevole e quando eseguita da un operatore esperto. I pazienti più anziani, con una stenosi sintomatica instabile e un'anatomia complessa, vanno, piuttosto, trattati chirurgicamente.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Carotide, Angioplastica, Endoprotesi, Palloncino, Filtro, Diversione di flusso, Embolia, Trombolisi
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