Inoduli tiroidei sono molto frequenti e meno del 10% di essi sono dei cancri. Il citoaspirato con ago sottile è una procedura semplice e poco onerosa la cui sensibilità (stimata tra il 95 e il 99%) lo rende un esame di screening efficace; la sua specificità è minore (dal 55 al 75%) ma permette tuttavia di ridurre il numero di interventi inutili su noduli benigni. Sono descritte le caratteristiche istologiche e citologiche delle principali lesioni tiroidee, puntualizzando le difficoltà diagnostiche di ciascuna. Queste difficoltà sono di ordine differente a seconda del tipo di patologia; l'istologia e la citologia in certi casi possono completarsi utilmente. Vengono ricordati i limiti dell'esame citologico, in particolare nel caso dei tumori follicolari e oncocitari. Le tecniche immunocito- e istochimiche permettono di affinare le diagnosi e di aumentare la specificità. Viene discusso il loro contributo in ciascun tipo di lesione tiroidea, ricordando l'interesse dei metodi di raccolta citologica in mezzo liquido per questo tipo di esami complementari.

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