L'otorinolaringoiatra (ORL) dispone oggi, con la TC e con la risonanza magnetica (RM), di strumenti molto efficaci per lo studio dell'orecchio medio. Questo articolo presenta le rispettive indicazioni della TC e della RM nelle patologie dell'orecchio medio. La TC è molto spesso l'esame di prima intenzione. L'anatomia radiologica dell'orecchio medio alla TC e il trattamento delle immagini con le ricostruzioni 3D per lo studio della catena degli ossicini sono presentati in modo sintetico. Questo articolo analizza anche in dettaglio, per lo specialista ORL, il vantaggio delle differenti sequenze utilizzate in RM nell'esplorazione dell'orecchio medio. La scintigrafia e la RM hanno un ruolo complementare nella caratterizzazione e nella valutazione dell'estensione delle lesioni dell'orecchio medio. In questo articolo è sviluppato il controllo dopo il trattamento chirurgico delle otiti croniche e, più in particolare, delle forme colesteatomatose. Nell'otosclerosi la TC è utile per la valutazione iniziale e per la diagnosi delle complicanze postoperatorie. Il ruolo della TC nell'esplorazione dei traumi del temporale e della RM nella valutazione delle brecce del tegmen è importante. Le lesioni vascolari e le varianti anatomiche vascolari presentano un rischio chirurgico e devono essere individuate alla TC e in angio-RM.