La dispnea laringea è un'urgenza oto-rino-laringoiatrica frequente sul piano sia terapeutico (restitutio ad integrum delle vie aeree) che diagnostico. È la conseguenza di un aumento delle resistenze al passaggio dell'aria nelle vie aree a livello della laringe, organo di piccolo calibro. La diagnosi positiva viene realizzata mettendo in evidenza la triade sintomatologica: bradipnea inspiratoria con tirage e suono inspiratorio laringeo (cornage, stridore), cosa che permette di distinguerla da altre dispnee. La diagnosi si basa principalmente sul contesto (traumatico, infettivo, intossicazione, misto) e sul carattere di comparsa della dispnea (acuta, progressiva). Le cause sono molteplici, organiche o funzionali, intrinseche o estrinseche, a livello di uno o più piani della laringe (sottoglottico, glottico e/o sovraglottico). Di fronte a una dispnea laringea acuta, la ricerca di segni di gravità viene fatta nello stesso momento in cui compaiono le circostanze di accadimento. Perciò, diversi quadri caratteristici conducono a una diagnosi e a una gestione pragmatica a seconda del grado di urgenza. La diagnosi eziologica è supportata da un esame clinico ORL il cui esame nasofibroscopico può essere completato da un'endoscopia delle vie aerodigestive superiori e da esami complementari in funzione delle eziologie sospettate e del contesto.