Presbiacusia - 01/01/02
Service ORL audiophoniatrie-chirurgie cervicofaciale, CHU Jean-Minjoz, 25030 Besançon cedex France
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Résumé |
L'aumento costante della speranza di vita e l'invecchiamento globale della popolazione fanno tornare d'attualità questa patologia di recente descrizione: è infatti nel 1891 che Zwaardemaker [40] tratta per la prima volta la senescenza dell'udito.
La presbiacusia si definisce come un'alterazione della funzione uditiva dovuta all'invecchiamento. In realtà, gli studi epidemiologici mostrano che alcuni soggetti raggiungono un'età molto avanzata con una buona capacità uditiva sia sul piano della soglia che della discriminazione, mentre altri manifestano un degrado precoce che conduce a carenze che non hanno alcun rapporto con l'età: si parla allora di presbiacusia precoce o «accelerata».
Questa differenza dipende da fattori genetici ancora non completamente chiariti, ma anche da fattori di aggravamento legati all'ambiente, alle abitudini di vita o a patologie associate. È essenziale sottolineare subito che la presbiacusia è l'invecchiamento di un organo sensoriale. La senescenza delle vie uditive e il calo delle facoltà intellettuali spiegano in gran parte la discordanza osservata tra soglie audiometriche e difficoltà a comunicare.
Il trattamento terapeutico deve essere instaurato precocemente e non deve limitarsi alla protesizzazione che spesso è difficile.
Mots-clés : cocleopatia degenerativa, invecchiamento sensoriale
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