Emorragie in ostetricia - 29/04/09


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La mortalità materna resta molto elevata nel mondo, all'incirca 127 000 decessi all'anno, e l'emorragia ne è la causa principale, con il 24% dei casi. Il carattere poco o non prevedibile e la rapidità di comparsa di queste sindromi emorragiche rendono complessa la loro gestione, che deve essere rapida e pluridisciplinare, basata su una stretta collaborazione tra l'anestesista-rianimatore, l'ostetrico e il radiologo interventista. È basata sul trattamento simultaneo della causa del sanguinamento e delle sue conseguenze, particolarmente in termini di emodinamica e di emostasi. Allo stesso modo, l'anestesia di queste pazienti in stato di shock emorragico comporta delle specificità legate soprattutto alla sindrome emorragica. Dal 2004, il Collegio nazionale dei ginecologi e degli ostetrici francesi (CNGOF) ha emanato delle raccomandazioni e la loro applicazione deve permettere un'omogeneizzazione dei comportamenti e portare a un miglioramento della gestione delle pazienti. Le emorragie ostetriche sono inoltre evitabili in un certo numero di casi; l'applicazione dei principi di prevenzione esposti in questo capitolo dovrebbe poterne diminuire l'incidenza.
Le texte complet de cet article est disponible en PDF.Parole chiave : Post-partum, Shock emorragico, Sulprostone, Embolizzazione, Anestesia ostetrica
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