Preossigenazione in anestesia - 29/04/09
, H. Massa, G. Ruggiu, M. Raucoules-Aimé| pages | 6 |
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Résumé |
La preossigenazione (PO) consiste nell'aumentare le riserve di ossigeno, in particolare la capacità funzionale residua (FRC), così come la PaO2 e la SaO2. Eseguita prima dell'induzione dell'anestesia, essa permette di accrescere il periodo di apnea senza desaturazione. Nell'adulto sano garantisce un'ossigenazione adeguata fino al 6o-10o minuto di apnea dopo l'induzione. La PO deve essere una pratica di routine eseguita sistematicamente in tutte le situazioni a rischio di ipossia durante l'induzione dell'anestesia: intubazione o ventilazione difficile prevista, stomaco pieno, diminuzione della FRC (gravidanza, obesità, ascite), situazioni in cui la diminuzione della SaO2 è pregiudizievole (sofferenza fetale, coronaropatia, ipertensione endocranica, anemia).
Le texte complet de cet article est disponible en PDF.Parole chiave : Preossigenazione, Volume corrente, Capacità vitale, Capacità funzionale residua, Obesità, Gravidanza
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