Sclerosi multipla: trattamenti di base - 31/05/24
Riassunto |
I trattamenti di fondo della sclerosi multipla che beneficiano di autorizzazione al rimborso da parte delle autorità sanitarie si sono moltiplicati negli ultimi 15 anni, con, attualmente, una decina di famiglie di molecole con meccanismi d'azione diversificati corrispondenti a 15 specialità diverse. Fino agli ultimi anni, la strategia terapeutica era classicamente basata sull'escalation terapeutica, iniziando, fatta eccezione per le forme più gravi, con i trattamenti meno immunosoppressivi considerati con il minor rischio di effetti avversi. Questo atteggiamento tende a essere sostituito dall'uso precoce dei trattamenti più efficaci nelle forme infiammatorie attive della malattia (presenza di riacutizzazioni o di nuove lesioni recenti identificate all'imaging mediante risonanza magnetica [RM]) rappresentati in particolare dagli anticorpi monoclonali (i cosiddetti trattamenti “di alta efficacia”). Non appena la malattia viene diagnosticata, deve essere effettuato un aggiornamento del calendario vaccinale. Deve essere eseguita una RM cerebrale e spinale circa 6 mesi dopo l'inizio di un nuovo trattamento di fondo e poi bisogna eseguire almeno una RM cerebrale annuale e una RM spinale ogni 3 anni, in conformità con le raccomandazioni dell'Observatoire français de la sclérose en plaques (OFSEP) e della Société francophone de la sclérose en plaques (SFSEP) che pubblicano regolarmente raccomandazioni (vaccinazioni, gravidanza, modifiche dei trattamenti, ecc.).
Le texte complet de cet article est disponible en PDF.Parole chiave : Sclerosi multipla, Trattamento di fondo, Trattamenti di alta efficacia, Natalizumab, Ocrelizumab, Ofatumumab
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