Chirurgia funzionale dell'arto superiore nel soggetto tetraplegico: indicazioni e procedure - 16/05/22
Riassunto |
La chirurgia funzionale dell'arto superiore è diventata, da più di 30 anni, un asse centrale della cura del soggetto tetraplegico durante la riabilitazione primaria postlesionale. La grande maggioranza delle procedure chirurgiche ha dimostrato la sua pertinenza e il suo interesse nel ripristino delle funzioni di estensione del gomito, estensione del polso ed estensione e flessione delle dita. Le tecniche chirurgiche sono dominate dai trasferimenti tendinomuscolari e dalle procedure di tenodesi a cui si associano procedure di stabilizzazione osteoarticolare. Da più di 10 anni, i trasferimenti nervosi sono associati alla strategia chirurgica per apportare funzioni o una qualità di attivazione motoria che la sola chirurgia di trasferimento tendinomuscolare non potrebbe produrre o per compensare l'assenza di muscoli motori disponibili. L'analisi preliminare dei criteri di idoneità deve essere effettuata in modo precoce, attento e multidisciplinare. La coesione dell'equipe medicochirurgica attorno al paziente è determinante per rassicurare, incoraggiare e supportare il soggetto tetraplegico nella decisione di sottoporsi a un intervento chirurgico su uno o entrambi gli arti superiori.
Le texte complet de cet article est disponible en PDF.Parole chiave : Tetraplegia, Arto superiore, Mano, Chirurgia funzionale, Trasferimento tendinomuscolare, Trasferimento nervoso, Stimolazione elettrica funzionale
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